E’ passato un mese da quando un uomo di 38 anni è diventato il paziente 1 affetto da coronavirus. Fu trovato positivo a Codogno (Lodi) il 20 febbraio ed è ora in via di guarigione.
E’ uscito dalla terapia intensiva ma è ancora ricoverato. Anche sua moglie, incinta di otto mesi, fu trovata positiva al virus ma è guarita ed è stata dimessa. Era già stato in ospedale qualche giorno prima ma non gli era stato diagnosticato il Covid-19. Sulla vicenda, il procuratore di Lodi Domenico Chiaro ha aperto un’inchiesta per epidemia colposa.
Da quel giorno la vita in Lombardia è stata stravolta. All’indomani, il Comune di Codogno, come quello di Castiglione d’Adda e di Casalpusterlengo presero i primi provvedimenti: chiusura dei bar e dei ristoranti.
Misure che si rivelarono timide a fronte del numero di contagi nella zona che aumentarono in numero esponenziale.