Coronavirus, i fatti più importanti della giornata

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ORE 11:34 – Autostrade, traffico -56% con punte -84% – Nella settimana dal 9 al 15 marzo il calo del traffico sulla rete di Autostrade per l’Italia è arrivato a quota 56,3%, con punte giornaliere di oltre l’84%. Lo spiega la società in una nota nella quale annuncia il ricorso agli ammortizzatori sociali, previsto dal decreto Cura Italia, precisando che si tratta, della flessione dei transiti in assoluto più importante nella storia della società, nel periodo sia pubblico che privato.

ORE 10:56 – Aosta: mancano camici, medici con sacchi plastica – Scarseggiano i camici idrorepellenti per i medici e gli infermieri del reparto Covid dell’ospedale Parini di Aosta tanto che, in assenza di alternative, i sanitari stanno utilizzando anche i sacchi di plastica per l’immondizia. E’ questa una delle emergenze su cui l’Usl della Valle d’Aosta e la Protezione civile regionale sta lavorando in queste ore, nell’ambito di un più generale problema di approvvigionamenti dei dispositivi di protezione individuale (Dpi). “Mancano i camici, – spiega il direttore sanitario dell’Usl, Pier Eugenio Nebiolo – se qualcuno è disponibile a costruirli da qualche parte noi siamo interessati a prenderli, ci stiamo ingegnando per riuscire a proteggere i nostri operatori, ci stiamo lavorando sopra, è una criticità, pensiamo ai nostri operatori che lavorano a contatto con questi malati e quindi dobbiamo proteggerli, altrimenti diventa poi difficile curare i pazienti”. Quella dei camici, spiega ancora Nebiolo, “in questo momento è una carenza significativa perché le mascherine è più facile recuperarle e costruirle, i camici un po’ meno”.

 

ORE 10:24 – 70 feretri su mezzi militari a Bergamo – Sono una settantina i feretri che questa mattina sono stati caricati sui camion dell’esercito per essere trasferiti dal cimitero di Bergamo in altre zone del Nord, in particolare in Emilia Romagna per la cremazione. Anche oggi Bergamo assisterà dunque a un nuovo, drammatico corteo dei mezzi, come quello della sera del 18 marzo scorso, con le bare dei propri cari per i quali non è nemmeno stato possibile organizzare un funerale, perché le regole per contrastare la diffusione del coronavirus li vietano.

ORE 10: 06 – Coronavirus: a Roma controlli ‘anti-gite’ – Sono scattati dalle prime ore del mattino i controlli rafforzati della polizia locale sui veicoli in transito a Roma, in particolare sulle grandi direttrici e nel quadrante Sud sulle arterie che portano verso il mare per accertare eventuali violazioni alle norme di contenimento della diffusione del coronavirus. In ogni municipio sono stati rafforzati i posti di controlli in vista del weekend. Dove è possibile verranno fatti incanalare i veicoli controllandoli uno per uno mentre in altre strade ci saranno controlli a campione. Già ieri, durante i controlli della polizia locale, ci sono state 30 denunce.

ORE 7: 29 – A Milano lunghe code davanti ai supermercati – Dopo le code di ieri nei supermercati di tutta Italia, a Milano anche oggi, all’esterno dei punti vendita, la gente ha cominciato a mettersi in fila intorno alle 6.30. All’Esselunga di via Fuché, una delle più note, la coda si snoda già per quasi tutto l’isolato, e continuano ad arrivare persone. Il punto vendita dovrebbe aprire alle 7.30 e chiudere alle 20. Esselunga, che ha ridotto di poco gli orari, ha annunciato ingressi prioritari per medici e infermieri

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