Coronavirus, in Spagna 832 morti in 24 ore. A New York si teme il peggio

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Nel mondo i contagi hanno superato quota 600.000, secondo l’ultimo bilancio della Johns Hopkins University. Per la precisione, i casi finora registrati sono 601.478. Prosegue il boom di casi in Spagna, con 832 vittime in 24 ore. E a New York si teme una situazione peggiore di quella di Wuhan e della Lombardia.

Ecco gli ultimi aggiornamenti per continenti e nazioni:

LA SITUAZIONE IN EUROPA

SpagnaNuovo record di vittime da coronavirus. I morti sono 832 in 24 ore. Il totale sale così a 5.690. Il ministero della Salute di Madrid comunica che i contagiati sono 72.248, i ricoverati 40.630, 4.575 quelli in terapia intensiva e 12.285 i guariti dimessi.

Belgio – Sono ufficialmente in totale 9.134 casi di contaminazione da Covid-19 confermati e 353 decessi. Da ieri si sono registrati 1.850 nuovi casi e 64 morti.

LA SITUAZIONE IN ASIA

CinaI primi treni passeggeri sono arrivati a Wuhan, la città cinese primo epicentro del coronavirus, dopo un blocco di oltre due mesi. Per ora i viaggiatori sono autorizzati ad arrivare, ma non a lasciare la città di 11 milioni di abitanti, che dal gennaio scorso era stata isolata dal mondo. Sono 54 i nuovi casi di coronavirus in Cina nelle ultime 24 ore, tutti provenienti dall’estero. Tre i morti, tutti nella provincia di Hubei dove però nessun nuovo caso è stato registrato nelle ultime 24 ore. In totale in Cina si contano 81.394 casi di contagio. Le vittime dell’epidemia sono 3.295. I guariti nel complesso ammontano a 74.671.

Corea del Sud – I nuovi casi di coronavirus sono saliti a 146, dai 104 di giovedì. Le infezioni totali sono 9.478, di cui 363 importate, mentre i decessi si attestano a 144 (+5).Ma oltre 4.800 pazienti guariti sono usciti dall’isolamento e altri 4.500 rimangono in quarantena sottoposti alle terapie. E’ la prima volta che il numero dei guariti supera quello dei malati dal 20 gennaio, quando vennero confermati i primi casi.

Iran – Almeno 70 detenuti sono evasi durante una rivolta nel carcere di Saghez, nella regione curda dell’Iran, aggiungendosi ai 23 evasi il 19 marzo dal penitenziario di Khorramabad: si tratta della quarta rivolta in carcere in Iran, fomentata anch’essa dal contagio di coronavirus, in una decina di giorni. Cinque degli evasi da Saghez sono stati catturati.

LA SITUAZIONE NELLE AMERICHE

Stati Uniti – I casi negli Stati Uniti sono 104.837. I morti 1.711. Il coronavirus uccide nella città di New York una persona ogni 17 minuti. Se il tasso di crescita di casi di coronavirus continuerà ai livelli attuali, l’area metropolitana di New York registrerà un epidemia peggiore di quella di Wuhan in Cina o della regione Lombardia in Italia. Lo afferma il New York Times, secondo il quali New York ha avuto meno successo nell’appiattire la curva di casi rispetto a Wuhan o alla regione Lombardia. “Non c’è garanzia che il trend continuerà. E’ possibile che il distanziamento sociale rallenterà o fermerà la crescita di casi” precisa il New York Times.

Cuba – Un turista italiano di 71 anni, Giancarlo Fusetti, affetto da coronavirus e ricoverato da giorni a Cuba in un ospedale della città orientale di Holguín, ha voluto svelare la sua identità e ringraziare i medici e il sistema sanitario cubani per averlo curato.

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