Possibili 422mila occupati in meno nel 2020, la metà dei quali ne turismo. E’ quanto emerge dall’aggiornamento realizzato a marzo da Unioncamere del modello di previsione dei fabbisogni occupazionali. “Si tratta – è scritto – di uno scenario di crisi senza precedenti”. Nel 2020, al netto dei lavoratori che beneficeranno della cassa integrazione guadagni ordinaria o in deroga, si stimano, in media annuale, di 422mila unità rispetto al 2019 (-2,1%): per gli indipendenti una riduzione di 190mila unità (-3,4%) e per i dipendenti privati di 232mila unità.
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