Coronavirus, quest’anno niente Oktober Fest: intanto in Francia le vittime superano quota 20mila

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“Abbiamo deciso che l’Oktoberfest quest’anno non si terrà”. Lo ha annunciato il presidente della BAVIERA Markus Soeder. “Fa male, dispiace molto, ma quest’anno non è un anno normale”, ha spiegato. Ai tempi del coronavirus “sarebbe irresponsabile” tenere una festa popolare del genere, ha sottolineato.

Negli STATI UNITI nelle ultime 24 ore sono morte altre 1.433 persone a causa del coronavirus, secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University. I decessi complessivamente da quando e’ esplosa l’epidemia sono oltre 42 mila nel Paese. I contagi sono oltre 784 mila.

La FRANCIA ha superato nelle ultime 24 ore quota 20.000 morti, raggiungendo il numero di 20.265 decessi tra ospedali, case di riposo e istituti per disabili. Lo ha annunciato il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon.

L’allentamento delle misure di lockdown ‘non significa la fine della pandemia’. Lo ha detto il direttore generale dell’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’, Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul coronavirus ribadendo che ‘tutti i Paesi coinvolti devono assicurarsi di essere in grado di individuare, testare, isolare e curare ogni caso’ di Covid-19.

ISRAELE – I casi positivi di coronavirus in Israele sono saliti oggi a 13.883, mentre i decessi hanno raggiunto la cifra di 181. Lo ha reso noto il ministero della sanità. I malati gravi sono 142 (5 per cento in meno rispetto a ieri), e 113 di essi sono in rianimazione. Le guarigioni sono adesso salite a 4.353. Anche oggi, come negli ultimi giorni, il numero dei nuovi contagi è stato inferiore a quello delle guarigioni.

PERU’ – Il ministro della Salute del Perù, Víctor Zamora, ha assicurato che dopo il 26 aprile, giorno in cui è previsto il termine dell’estensione dello stato di emergenza decretato dal governo, il Paese entrerà in una nuova fase di “quarantena diversa”.

HONG KONG – Hong Kong ha dichiarato di non aver rilevato casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Si tratta del suo primo conteggio giornaliero pari a zero dal 5 marzo.

POLONIA – In Polonia ieri hanno riaperto i parchi pubblici, in una prima fase di allentamento delle misure restrittive disposte per far fronte all’epidemia di coronavirus. In generale tutte le aree verdi, comprese le foreste, saranno di nuovo aperte. Il provvedimento era stato annunciato nei giorni scorsi dal governo, che nel frattempo ha anche ridotto il limite al numero di persone che possono entrare contemporaneamente nei negozi. Resta in vigore l’obbligo di coprire la bocca e il naso quando si è fuori e di indossare guanti di plastica nei negozi di alimentari.

ALGERIA – Nelle ultime 24 ore altri 89 nuovi casi di coronavirus che portano a 2.718 il bilancio dei contagiati totali nel Paese nordafricano. Lo ha reso noto il ministero della Sanità, precisando che i decessi sono saliti a 384. In aumento anche i guariti, che passano da 1.047 a 1.099.

ECUADOR  – I casi confermati di Covid-19 in Ecuador hanno raggiunto la quota 10.128, secondo l’ultimo rapporto del ministero della Salute. Sono attualmente 507 i decessi da coronavirus confermati nel Paese, mentre il governo riferisce anche di 826 “casi probabili” di morti per la pandemia, riferiti a persone decedute per insufficienza respiratoria. La provincia di Guayas si conferma la più colpita dal coronavirus nel Paese sudamericano, con 6.921 contagi, pari al 68,3% del totale.

SINGAPORE accusa un altro boom di nuovi casi di coronavirus, pari a 1.426 in un solo giorno. Lo ha annunciato il ministero della Salute, secondo cui sono tutti in gran parte collegati ai focolai nei dormitori dei lavoratori stranieri provenienti da altri Paesi asiatici, impegnati nel settore delle costruzioni.

In SPAGNA si registra un altro calo nel numero di decessi: sono 399 quelli contanti nelle ultime 24 ore, riferisce il ministero spagnolo della Sanità. Ieri ne erano stati registrati 410. Il totale delle vittime è di 20.852, i contagi sono invece oltre 200mila con i 4.266 nuovi casi positivi che si contano oggi. I guariti sono oltre 80mila.

Il presidente della REPUBBLICA CECA, Milos Zeman, si è detto favorevole alla chiusura delle frontiere per un anno. ‘Desideriamo che la gente eviti di recarsi nei paesi dove il virus non è ancora sotto controllo’, ha detto.

In DANIMARCA riaprono le piccole attività. Ieri è scattato un ulteriore allentamento delle restrizioni per il coronavirus ed hanno riaperto parrucchieri, dentisti, scuole guida, ma anche saloni di massaggi e di tatuaggi. Nei saloni da parrucchiere, i clienti dovranno disinfettarsi le mani all’ingresso e indossare un camice monouso.

In BRASILE almeno 7 indios sono morti in Amazzonia a causa del coronavirus, una malattia che può causare conseguenze ‘molto gravi’ se continuano le invasioni di gruppi illegalli nelle riserve, hanno affermato rappresentanti delle entità legale alle popolazioni indigene.

 

In RUSSIA 4.268 nuovi casi in Russia, 47.121 in totale – Sono 4.268 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore. Il totale dei contagiati dall’inizio dell’epidemia sale così a 47.121. Le vittime del nuovo virus in Russia sono ufficialmente 405, di cui 44 decedute nel corso dell’ultima giornata. Lo riferisce la task force nazionale contro l’epidemia nel suo bollettino quotidiano.

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