Il presidente statunitense, Donald Trump, ha detto di avere un buon rapporto con il presidente cinese, Xi Jinping, ma “ora, non voglio parlare con lui”. Lo ha affermato durante un’intervista a Fox Business, parlando degli attriti tra i due Paesi sulla pandemia di coronavirus: “Avrebbero potuto fermarla”; e spingendosi a ipotizzare di mandare all’aria l’accordo commerciale faticosamente raggiunto con Pechino, sebbene per ora solo limitatamente a una prima fase.
“Ho una relazione molto buona con lui (Xi), ma ora non gli voglio parlare. Ci sono tante cose che potremmo fare” come Usa con la Cina. “Potremmo troncare del tutto le relazioni. Cosa succederebbe? – si è chiesto retoricamente Trump – risparmieremmo 500 miliardi di dollari. Lo dico da anni e non vale solo per la Cina”. Trump ha ricordato le sue accuse all’Europa, che non contribuirebbe a sufficienza alle spese militari, mentre trarrebbe vantaggio dallo scudo della difesa Usa e poi ne approfitterebbe anche a livello commerciale.
La pandemia ha messo fine alla globalizzazione La pandemia di coronavirus dimostra che l’era della globalizzazione è finita, ha poi detto Donald Trump nell’intervista a Fox Business, aggiungendo che “è un grande momento per avere un dollaro forte”, all’indomani del rafforzamento della moneta verde dopo che il capo della Federal Reserve Jerome Powell ha respinto l’idea di tassi di interesse negativi.
Secondo il capo della Casa Bianca il tasso di disoccupazione Usa non scenderà sotto il 10% prima di settembre. Il presidente prevede che l’economia vivrà “una transizione” nel terzo trimestre dell’anno e che gli Stati Uniti “saranno di nuovo forti” nel 2021.