Un’alta colonna di fumo nero, visibile da tutte le parti della città. E le sirene dell’allarme chimico che suonano, riportando in auge vecchi incubi. Venerdì mattina è scoppiato un grande incendio in un’industria chimica di Porto Marghera, nella zona di Malcontenta: si tratta dell’azienda 3V Sigma, che produce vernici. «L’amministrazione comunale invita la popolazione in via prudenziale a chiudere le finestre e restare in casa», ha twittato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che poi ha fatto diramare il «codice rosso»: chiudere finestre e stracci umidi per evitare che il fumo tossico entri in casa.
Un ferito
Nell’incidente potrebbe essere morta una persona, ma la notizia non è stata ancora verificata. Dalle prime notizie arrivate invece dai sindacati della chimica, un uomo sarebbe rimasto gravemente ferito per l’esplosione del serbatoio. «Stiamo correndo sul posto – annuncia Giuseppe Callegaro, segretario Femca Cisl Venezia – tra l’altro, da anni denunciamo irregolarità negli stoccaggi da parte di questa azienda e avevamo chiesto un incontro urgente al prefetto». Ci sarebbero stati controlli dello Spisal senza che emergessero anomalie. I vigili del fuoco del Veneto sono sul posto. Il Servizio di emergenza sanitaria Suem di Venezia e Treviso stanno intervenendo con quattro ambulanze, due elicotteri e le squadre di soccorsi speciali. La municipalizzata Actv ha deviato due linee di autobus (18 e 53) su percorsi alternativi. Tutte le linee in transito per Malcontenta-Marghera sono deviate sulla strada regionale 11, la tangenziale. Chiusa anche Via Padana. Secondo le prime informazioni, sta bruciando etanolo e metanolo.
Il codice rosso
La centrale operativa della Polizia locale informa che, in base al Piano per le industrie a rischio di incidente rilevante, «tutti i residenti nella Municipalità di Marghera devono restare in casa o in luogo chiuso e tenere chiuse porte e finestre».