Mentre i paesi europei allentano le restrizioni, l’Organizzazione Mondiale della Sanità invita i governi a non abbassare la guardia.
In un’intervista al Telegraph Hans Kluge, direttore regionale dell’Oms in Europa, ha detto che il prossimo inverno il continente potrebbe dover fare i conti con una seconda ondata di coronavirus potenzialmente peggiore della prima in termini di morti.
I paesi dovrebbero prepararsi e non festeggiare, ha sottolineato Kluge, aggiungendo di essere molto preoccupato per una doppia ondata: “In inverno – ha detto – potremmo averne una di Covid e un’altra di influenza stagionale o morbillo. Due anni fa 500mila bambini non hanno ricevuto la prima dose di vaccino per il morbillo”.