Un flash mob silenzioso con i simboli dell’infanzia – bambole, ciucci, coccarde e fiori bianchi – abbandonati sul selciato, “così come siamo stati abbandonati noi”. E’ questa l’iniziativa che i gestori e i titolari degli asili nido e dalle scuole per l’infanzia privati hanno organizzato a Milano, in piazza Città di Lombardia, e in altre sei città italiane (Venezia, Roma, Palermo, Torino, Firenze e Terni). “Il silenzio sui servizi educativi 0-6 è tombale dopo il Dpcm sulle riaperture firmato dal Presidente Conte: parliamo di più di 10.000 le strutture in tutta Italia dimenticate anche dal Decreto Rilancio che oltre a non essere oggetto di alcun piano di riapertura, si vedono negare la proroga della Cassa Integrazione per i lavoratori, il che significa per le strutture chiuse fine febbraio, in Lombardia e da inizio marzo nel resto d’Italia, la copertura massimo fino a metà giugno” spiega Cinzia D’Alessandro, presidente del Comitato Educhiamo che riunisce gestori, genitori e operatori.