La ripartenza graduale in Europa sta iniziando a far vedere i primi risvolti anche per quanto riguarda i viaggi in aereo, tanto che i flussi in questi giorni hanno avuto degli aumenti importanti. Se andiamo ad analizzare la giornata di ieri, vediamo come in Europa ci sono stati ben 7900 decolli.
Nel nostro paese abbiamo 25 aeroporti italiani aperti e ieri si sono svolti in tutta tranquillità ben 120 voli da Roma Fiumicino e 100 da Milano Malpensa. Se ci soffermiamo sui flussi di Alitalia possiamo vedere come fino al 3 giugno vi erano circa 96 voli per un totale di 7400 passeggeri, mentre fino a ieri ci sono stati 104 voli, con la cifra dei passeggeri che ha raggiunto quota 10.000. Piccoli aumenti che ci fanno dedurre come man mano la situazione voli stia tornando alla normalità, anche se i prezzi sono ancora molto alti.
Se invece espandiamo questa statistica a tutta l’Europa, vediamo come fino al 3 giugno si sono svolti 6610 voli, mentre l’8 giugno c’è stata una piccola diminuzione a 6584, fino ad arrivare al netto aumento nella giornata di ieri a 7870. Vi sono ovviamente dei nuovi regolamenti da rispettare, per esempio non si possono più portare bagagli a mano di grandi dimensioni, anche se da questo punto di vista ogni compagnia valuta con criteri diversi, motivo per cui tale situazione risulta essere ancora un rebus e va verificata con attenzione quando scegliamo il nostro viaggio.
Un altro fattore importante è dato dalla mascherina, che è ovviamente obbligatoria e va cambiata ogni 4 ore, anche se in realtà pure questa situazione risulta essere un rebus, dato che in questi mesi le mascherine trovate sono più uniche che rare, motivo per cui considerare di averne una di riserva a portata di mano non è così scontato.
In questo momento i paesi europei che hanno aperto i loro confini sono Italia, Francia, Svizzera, Germania, Polonia e Svezia. I paesi che invece non hanno ancora aperto sono Lituania, Gran Bretagna, Danimarca, Irlanda, Olanda, Spagna, Portogallo e Slovenia.