Quattro persone sono scomparse e altre sono rimaste ferite dopo che un potente tifone ha colpito il Giappone sudoccidentale nelle prime ore di questa mattinata, per poi approdare successivamente nella penisola coreana. Il tifone Haishen ha lasciato 440.000 case senza elettricità e ha danneggiato edifici sull’isola di Kyushu e nelle vicinanze.
Le autorità avevano ordinato a 1,8 milioni di persone di evacuare la regione, che si stava ancora riprendendo dalle forti piogge e dalle inondazioni di luglio che hanno ucciso 83 persone. Ad altri 5,6 milioni è stato raccomandato di prendere precauzioni. I media giapponesi hanno affermato che più di 50 persone sono rimaste ferite, tra cui una donna caduta da una rampa di scale al buio e quattro persone che hanno subito tagli dopo che le finestre di vetro di un centro di evacuazione sono state fatte saltare in aria.
Ad un certo punto il tifone stava generando venti fino a 200 km all’ora, sollevando il timore che potesse causare ulteriori problemi alle case e ad altri edifici. Il Giappone sembrava essere sfuggito a gravi danni, ma quattro persone sono scomparse dopo che una pioggia torrenziale ha innescato una frana in un villaggio nel sud del Kyushu.
Le compagnie aeree hanno cancellato più di 500 voli in partenza da Okinawa e dal Giappone meridionale, ha detto l’emittente pubblica NHK, mentre i servizi di treni ad alta velocità nel Giappone meridionale e occidentale sono stati sospesi. Gli avvertimenti che la tempesta potrebbe essere una delle più distruttive mai registrate hanno spinto molte persone a trascorrere la notte nei centri di evacuazione e negli hotel di Kyushu e nell’isola meridionale di Okinawa.
Alcuni rifugi hanno dovuto ridurre il numero di persone che potevano ospitare a causa delle misure anti-coronavirus, mentre gli hotel erano pieni di persone che temevano di contrarre il virus nei centri di evacuazione sovraffollati. Secondo l’amministrazione meteorologica sudcoreana, si prevede che il tifone Haishen approdi di nuovo nella città portuale nordcoreana di Chongjin intorno a mezzanotte.
La Corea del Nord si sta ancora riprendendo dagli effetti del tifone Maysak e si teme che un’altra potente tempesta possa causare la distruzione su vasta scala dei terreni agricoli e minacciare un già fragile approvvigionamento alimentare. Nel fine settimana, il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, ha visitato le zone costiere colpite da Maysak e ha ordinato ai membri del partito di unirsi allo sforzo di recupero.
Wind ripping off the sea on NE coast of Amami right now #typhoon #Haishen #Japan pic.twitter.com/6RPhxTXJ5f
— James Reynolds (@EarthUncutTV) September 6, 2020