Nella giornata odierna il New York Times ha confermato l’uccisione di Abdullah Ahmed Abdullah, avvenuta circa 3 mesi fa. Il numero 2 di Al Qaida, accusato di aver organizzato gli attentati del 1998 alle ambasciate americane in Kenia e Tanzania, che hanno provocato la bellezza di 224 morti e centinaia di feriti, sarebbe stato eliminato nelle strade di Teheran lo scorso 7 agosto.
Ad aver compiuto tale operazione sarebbero state due persone a bordo di una moto, proprio il giorno dell’anniversario dell’attacco alle ambasciate Usa. Le voci legate all’uccisione del numero 2 di Al Qaida giravano ormai da diversi mesi, ma nessuno, fino ad oggi, era mai riuscito ad ottenere una conferma definitiva a riguardo.
Al Masri sarebbe stato ucciso insieme alla moglie Miriam, vedova di Hamza bin Laden, uno dei figli di Osama bin Laden. Secondo quanto riportato dal New York Times, non risulta ancora chiaro quale sia il vero ruolo giocato dagli Stati Uniti per quanto riguarda questa complessa operazione.