RICHMOND (VA) – Attraversando una passerella sotto il Memorial Bridge ci si allontana dal centro cittadino e si arriva su un’isola sospesa sul fiume James. Un cartello ci dice che siamo a Belle Isle e da lì uno scenografico sentiero naturale ci porta in un luogo surreale, dove realizziamo che l’unica cosa che interrompe questa vasta natura sono delle pietre attraversate dal fiume, che ci regalano un colpo d’occhio non indifferente.
Qui si può praticare rafting, si può uscire a correre, si può portare a passeggio il cane e c’è anche un percorso organizzato per le biciclette, ma la vera funzione di questo luogo, soprattutto per chi vive a Richmond, è quella di abbandonare la routine caotica del centro cittadino, tanto che William Byrd II, considerato il fondatore della città, definì questo posto come “un piacevole rifugio per ogni brava persona che vuole ritirare la sua mente dal mondo”.
Eppure quello che oggi è un luogo di relax un tempo era uno dei tanti rifugi dei soldati della guerra civile americana, tanto che ancora oggi sono visibili i resti di quelle strutture. Una serie di ponti ci permettono di girare l’isola in lungo e in largo, Richmond sembra un ricordo eppure ci basta alzare la testa per vederla lì che ci guarda, mentre sotto i nostri piedi c’è un posto che trasuda storia e bellezza.
Di seguito il servizio dedicato a Belle Isle.