RICHMOND (VA) – Il lago dei cigni è solo un punto di passaggio verso l’ingresso di quello che è conosciuto come il parco principale della città. Stiamo parlando del Maymont, che ci colpisce subito nella sua vasta distesa naturale di 100 acri che ad occhio nudo sembra non avere limiti.
Mentre la nostra mente realizza di essere in una sorta di iperuranio troviamo davanti a noi “The Italian Garden”, creato da Noland e Baskervill di Richmond, che per il design si sono lasciati ispirare dallo stile classico italiano del XV e XVI secolo. Il cortile della fontana assume infatti le sembianze di Villa Torlona, vicino Roma. Fontane, fiori e decorazioni sono curate in modo perfetto, ma proprio quando pensiamo di non poter vedere di meglio, ci basta proseguire lungo una scalinata per smentire ancora una volta le nostre convinzioni.
Davanti a noi troviamo “The Japanese Garden”, che con il suo laghetto koi, le murature in pietra e la vegetazione che lì circonda ci dà la sensazione di essere dentro un dipinto. Proseguendo il nostro percorso nella natura arriviamo ad una fattoria dove vengono portati animali feriti o in difficoltà per essere curati.
L’acquario è solo la ciliegina sulla torta di un percorso paragonabile ad un viaggio spirituale al termine del quale riusciamo ad elaborare due conclusioni: La prima è che in Virginia c’è un rispetto estremo della natura e degli animali che ne fanno parte, la seconda è che i bambini fanno i bambini, perché sono liberi di correre e giocare anziché passare giornate intere davanti ad uno schermo.
Di seguito il servizio dedicato al Maymont.