Roma: la giornata di Zelensky tra visite istituzionali, bandiere dell’Ucraina e forze dell’ordine (FOTO e VIDEO)

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Bandiere Ucraina Vaticano -Ph. Stefano Scibilia

ROMA – Questa mattina Roma si è svegliata bagnata dalla pioggia e blindata dalle forze dell’ordine per la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atterrato all’aeroporto di Ciampino a bordo dell’Airbus A319 dell’Aeronautica Militare Italiana. Presenti per l’occasione il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyc e l’ambasciatore italiano a Kiev Pier Francesco Zazo.

Quirinale blindato per la visita di Zelensky Ph. Stefano Scibilia

La tabella di marcia ha previsto il primo incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. I due si sono salutati con una stretta di mano e dopo aver assistito agli onori dei reparti e ai rispettivi inni nazionali sono entrati dentro per il colloquio. Sul torrino del Quirinale è stata issata la bandiera ucraina, così come dal balcone dell’ingresso principale di palazzo Chigi.

Bandiera Ucraina a Palazzo Chigi – Ph. Stefano Scibilia

Tutte le strade intorno al Quirinale sono state interamente bloccate dalle forze dell’ordine, con la piazza che è stata chiusa al transito con le transenne, mentre gli ausiliari del traffico invitavano i turisti a prendere altre strade. Stessa prassi anche per palazzo Chigi, con accesso consentito solamente alla stampa. Intanto gli elicotteri sorvolavano la capitale con particolare attenzione alle zone interessate dalla visita di Zelensky.

Polizia a Palazzo Chigi – Ph. Stefano Scibilia

Giorgia Meloni ha fatto il suo ingresso in auto nell’entrata principale di palazzo Chigi alle 11:42, scortata da altre due macchine, la prima è entrata dallo stesso lato della premier, la seconda dal retro. Zelensky è arrivato a Chigi intorno alle 13 a bordo di una jeep con le bandierine dell’Ucraina esposte all’altezza degli specchietti. All’incontro ha avuto seguito un pranzo con la premier Meloni e una conferenza stampa fissata alle 14:30.

Zelensky ha lasciato palazzo Chigi intorno alle 16 ed è arrivato in Vaticano per il suo ultimo incontro, quello con Papa Francesco. I due hanno parlato per circa 40 minuti e il pontefice ha dato in donazione al premier ucraino un ramoscello d’ulivo, simbolo di pace, oltre al Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020 e il volume “Un’Enciclica sulla pace in Ucraina”. Zelensky ha ricambiato con un’opera d’arte ricavata da una piastra di un giubbotto antiproiettile, un quadro intitolato “Perdita”, sull’uccisione dei bambini durante il conflitto.

Bandiera Ucraina Vaticano – Ph. Stefano Scibilia

Intanto fuori in piazza San Pietro era presente un forte dispiegamento di forze dell’ordine e  numerose bandiere dell’Ucraina dell’associazione cattolica ucraini in Italia, che attraverso il suo presidente Oles Horodetskyy, ha definito l’arrivo del presidente Zelensky nella capitale come “una visita importante, prima per il governo italiano che è impegnato nel sostenere l’Ucraina e poi per l’incontro con il santo padre che apre un altra prospettiva nella ricerca delle soluzioni diplomatiche”.

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