RICHMOND (VA) – Dopo il tanto discusso sondaggio del Wall Street Journal, che vedeva l’ex presidente Donald Trump in vantaggio rispetto al democratico Joe Biden in 6 dei 7 stati in bilico, è uscita fuori una nuova statistica di Ipsos per conto dell’agenzia Reuters in cui questa volta è l’attuale presidente ad essere davanti al tycoon di ben quattro punti su scala nazionale: 41% contro il 37%.
Si tratta di numeri che potrebbero far pensare ad un recupero di consensi da parte di Biden rispetto a qualche mese fa. Tuttavia il sondaggio Ipsos ha un valore relativo, poiché allo stato attuale in America non conta il dato federale ma i numeri nei singoli Stati. Inoltre è ancora presente una buona percentuale di americani indecisi o insoddisfatti, che potrebbero optare per un terzo candidato o addirittura non andare nemmeno a votare.
Intanto si avvicina sempre di più la storica data del 15 aprile per il processo al tribunale di New York in cui per la prima volta nella storia degli Stati Uniti un’ex presidente comparirà in aula per un processo penale. Il magnate è accusato di aver effettuato pagamenti in nero a due donne durante la campagna elettorale del 2016 per comprare il loro silenzio su relazioni avute in passato con lui.
Le ultime novità a riguardo sono legate al terzo rifiuto in tre giorni da parte del giudice d’appello di New York alla richiesta dei legali di Trump di rinviare il processo, che sembra dunque destinato ad iniziare lunedì 15 aprile e durare per tutta la prossima settimana.
Trump aveva chiesto un provvedimento d’urgenza per bloccare il dibattimento, in modo da avere il tempo di fare appello contro la sentenza di un tribunale che respingeva la tesi dell’immunità presidenziale e di portare avanti l’istanza di ricusazione del giudice Juan M. Merchan. Le mozioni però sono state respinte in maniera tempestiva, ma non è escluso che il tycoon possa mettere in atto nuove strategie per fare in modo di rinviare il processo.