RICHMOND (VA) – L’ex presidente Donald Trump ha ricevuto nella giornata di ieri delle cattive notizie provenienti da Arizona e Michigan: in entrambi gli Stati il tycoon è stato indicato come “co-cospiratore non indagato” per le inchieste in corso legate ai tentativi di rovesciare il risultato delle elezioni nel 2020.
Nelle precedenti elezioni Trump perse in entrambi gli Stati, con la maggioranza che votò per l’attuale presidente Joe Biden. Sia Arizona che Michigan rientrano tra i cosiddetti “Swing States” di Usa 2024 e potrebbero giocare un ruolo determinante in vista delle elezioni di novembre. Intanto dopo il mercoledì di pausa prosegue oggi il processo a New York in cui Trump è accusato di aver pagato in nero la pornostar Stormy Daniels con 130mila dollari per comprare il suo silenzio su una relazione risalente al 2006. L’udienza si svolge in contemporanea con un’audizione cruciale alla Corte Suprema di Washington sulla pretesa di immunità di Trump nel processo sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
Intanto un sondaggio di Nbc riporta che allo stato attuale la candidatura indipendente di Robert F. Kennedy, nipote del 35esimo Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, potrebbe togliere più voti a Trump che a Biden nelle prossime elezioni presidenziali.
Un dato che va in controtendenza rispetto alle previsioni della famiglia Kennedy, che più volte ha ribadito di essere al fianco di Biden, ma che di fatto teme che la candidatura di Kennedy possa essere nociva dal punto di vista elettorale per l’attuale presidente. Il sondaggio indica che il 40% dei repubblicani vede Kennedy con favore rispetto solo al 16% dei democratici.