RICHMOND (VA) – Durante il comizio di ieri a Philadelphia l’ex presidente Donald Trump ha parlato del futuro dibattito con il presidente Joe Biden che si terrà giovedì 27 giugno. Per l’occasione il magnate ha affibbiato al presidente i soliti appellativi di “corrotto” e “addormentato” e ovviamente non è mancata la frase di rito secondo cui Biden sarebbe “il peggior presidente della storia di questo Paese”. Una frase che abbiamo avuto modo di sentire numerose volte in questi mesi.
Parlando dell’imminente “face to face” Trump ha aizzato la folla rivolgendo delle domande ironiche: “Devo essere duro e rinfacciargli che è il peggior presidente della storia o devo essere gentile e lasciarlo parlare?” Questo è il clima con cui si arriva ad un punto cruciale di questa strada che ci porterà all’Election Day del 5 novembre 2024. Trump andrà avanti con i suoi comizi in tutti gli Stati, mentre Biden si dimena tra raccolte fondi per la sua campagna ed eventi istituzionali.
Inoltre nella prossime settimane si attende il verdetto della Corte Suprema sulla richiesta di immunità presentata da Trump per le accuse a suo carico legate al periodo in cui ricopriva la carica di presidente. Per quanto riguarda il processo di New York, in cui il magnate è stato riconosciuto colpevole, si attende per giorno 11 luglio la sentenza del giudice Juan Merchan per sapere il tipo di condanna a cui andrà incontro il tycoon.
La parte giudiziaria sarà un argomento su cui Trump dovrà essere preparato ad avere la risposta pronta in occasione del dibattito con Biden. Intanto il presidente si trova a Camp David, dove solitamente trascorre i suoi weekend e si prepara al confronto diretto con il magnate simulando dei finti dibattiti dalla durata di 90 minuti, la stessa tempistica prevista per il dibattito del 27 giugno.
Intanto sempre nel comizio di Philadelphia, Trump ha detto di avere scelto il suo vice-presidente, sottolineando però di non averlo ancora riferito a nessuno poiché l’intenzione è di rivelare il nome in occasione della convention dei repubblicani a metà luglio a Milwaukee.
Secondo la stampa americana i favoriti del momento sono Marco Rubio, il senatore della Florida che in questi giorni aiuta l’ex presidente a prepararsi al dibattito, e il senatore dell’Ohio J.D. Vance. Tuttavia la lista dei nomi è parecchio lunga e per il momento non c’è nulla di ufficiale.