RICHMOND (VA) – A pochi giorni dall’attentato ai danni dell’ex presidente Donald Trump i toni della campagna elettorale tornano ad essere nuovamente accesi nel corso della convention repubblicana in corso a Milwaukee (Wisconsin), caratterizzata in queste ultime ore da un ulteriore evento drammatico, con la polizia che ha ucciso un uomo armato di coltello all’esterno del centro congressi.
L’attentato a Trump ha creato un clima di tensione che trova conferma in questo ultimo episodio che, secondo quanto riportato dalla stampa statunitense, risulta essere la conseguenza di una convention vista da i cittadini come “indesiderata” e “divisiva”, dato che il Wisconsin è uno degli Stati in bilico. Da una parte c’è l’occasione di attirare un gran numero di visitatori, dall’altra ci sono disagi e difficoltà, soprattutto per coloro che lavorano nella sicurezza, che sono chiamati a gestire una situazione controversa a poche ore dall’attentato di Butler.
In queste ultime ore la convention è stata caratterizzata dagli interventi dell’ex candidata repubblicana Nikki Haley, di Ron DeSantis e Marco Rubio. Tutti hanno utilizzato dei toni abbastanza duri e severi contro il presidente Joe Biden, seguendo dunque la linea politica adottata in questi ultimi mesi da Donald Trump, che a poche ore dall’inizio della convention ha annunciato sui social la scelta di J.D. Vance, 39 anni, senatore dell’Ohio, come candidato vicepresidente per i repubblicani. Intanto la convention prosegue anche nella giornata di oggi, mentre l’intervento di Trump, che chiuderà i lavori, è previsto giovedì.
A poche ore dalla scelta di Trump la stampa americana ha fatto diverse analisi in merito alla candidatura di J.D. Vance che, secondo diverse testate, rappresenterebbe un problema nei legami tra gli Stati Uniti e l’Europa. Uno dei principali motivi sarebbe dovuto allo schieramento del neo candidato contro gli aiuti militari all’Ucraina.
Una linea totalmente opposta rispetto all’esito dell’ultimo vertice Nato di Washington, dove in merito all’Ucraina si è parlato di “un percorso di annessione irreversibile” e di aiuti militari da 40 miliardi di euro.