Donald Trump e la sua campagna rimangono concentrati sulla Pennsylvania come Stato chiave in cui è obbligatorio vincere per battere la vicepresidente democratica Kamala Harris alle elezioni del 2024. Non a caso l’ex presidente si sta preparando a tenere un comizio a Wilkes-Barre sabato pomeriggio.
La campagna di Trump ritiene di avere la strada maggiormente spianata per la vittoria, nonostante un mese difficile in cui Harris ha cavalcato l’onda dell’entusiasmo democratico, che di fatto ha permesso alla vicepresidente di piazzarsi davanti all’ex presidente repubblicano in diversi sondaggi riguardanti gli Stati in bilico.
In vista delle elezioni di novembre la campagna di Trump spera di ottenere la vittoria in tre Stati in bilico che, come da tradizione giocano sempre un ruolo cruciale (Pennsylvania, Nevada e Arizona). Il tycoon ha anche promesso di tornare nella contea di Butler, lo stesso luogo in cui è sopravvissuto al tentativo di assassinio ai suoi danni lo scorso mese.
La campagna di Trump in questi ultimi giorni non ha potuto fare altro che riconoscere i progressi che Kamala Harris sta facendo negli ultimi sondaggi, ma la principale preoccupazione del magnate è legata all’aumento dei consensi della vicepresidente tra gli uomini bianchi, che hanno giocato un ruolo cruciale per la vittoria di Trump nel 2016 e anche nella sconfitta nel 2020.
In particolare, il voto maschile bianco è considerato di grande importanza per Trump. Da qui si possono trarre spiegazioni anche in merito alla scelta di JD Vance come compagno di corsa. Tuttavia i commenti denigratori del candidato repubblicano alla vicepresidenza sulle donne senza figli hanno raccolto numerosi dissensi. Sarà importante per Trump calcolare bene le mosse da fare nei prossimi mesi se vuole evitare che l’entusiasmo che gira intorno ad Harris in queste settimane non si trasformi in qualcosa di più grande in vista dell’election day del 5 novembre.