WASHINGTON DC – Il presidente Donald Trump imporrà nuovi dazi a Canada, Messico e Cina a partire da domani, 1 febbraio. Questo è quanto emerge dalla conferenza stampa della portavoce Karoline Leavitt. L’annuncio formale del presidente dovrebbe arrivare nelle prossime ore, ma intanto Leavitt ha già reso noto che i beni provenienti dalla Cina saranno sottoposti a dazi del 10%, mentre quelli da Canada e Messico al 25%.
Justin Trudeau, primo ministro canadese, ha dichiarato che in caso di conferma il Canada risponderà immediatamente con delle contromisure abbastanza dure: “Saremo pronti a rispondere, una risposta mirata, energica ma ragionevole e immediata – ha affermato Trudeau -.Non è quello che vogliamo, ma se si muoverà, agiremo anche noi. Non cederemo finché le tariffe non saranno rimosse e, naturalmente, tutto è sul tavolo”.
Anche Claudia Sheinbaum, primo ministro del Messico, ha dichiarato di essere pronta ad attuare delle contromisure in caso di nuovi dazi da parte dell’amministrazione Trump: “Se gli Stati Uniti impongono tariffe, il Messico è pronto e lo è da mesi”.
La decisione di Trump rischia seriamente di far saltare l’accordo commerciale con Messico e Canada noto come USMCA, voluto proprio dal magnate nel corso del suo primo mandato alla Casa Bianca. Ai tempi il presidente repubblicano aveva definito questo provvedimento come l’accordo commerciale più “equo vantaggioso ed equilibrato che abbiamo mai firmato”.