Incidente aereo Washington, proseguono indagini e operazioni di recupero

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WASHINGTON DC – Proseguono le operazioni di recupero delle 67 vittime coinvolte nella collisione aerea tra il volo dell’American Airlines e l’elicottero dell’esercito americano. Sono più di 40 i corpi estratti dal fiume Potomac, con le autorità che proseguono con le loro ricerche anche oggi sotto la pioggia, mentre le operazioni aeroportuali al Ronald Regan Airport stanno gradualmente tornando alla normalità dopo una serie di voli cancellati e in ritardo a seguito dell’incidente aereo. 

In un post sul suo social Truth il presidente Donald Trump ha riferito che l’elicottero dell’esercito “era ben oltre il limite di 200 piedi, non è poi così complicato da capire vero?”. Nella giornata di ieri il presidente aveva già messo in dubbio le azioni del pilota dell’esercito americano, criticando le iniziative delle precedenti amministrazioni sulla diversità nell’aviazione che, secondo Trump, avrebbero compromesso la sicurezza aerea. 

Secondo Jonathan Koziol, capo di Stato maggiore dell’aviazione dell’esercito, l’altitudine massima a cui si trovava il Black Hawk era di 200 piedi sopra il suolo. Tra le vittime dell’incidente risultano 14 pattinatori artistici adolescenti di ritorno da un incontro nazionale, accompagnati dai genitori e gli allenatori, una studentessa universitaria dell’Ohio di ritorno dal funerale del nonno, due cittadini cinesi e un gruppo di cacciatori di ritorno da una gita guidata in Kansas.  

Il Cremlino ha inoltre reso noto che a bordo dell’aereo erano presenti anche dei russi, tra cui l’ex pattinatrice Inna Volyanskaya, allenatrice presso il club di pattinaggio artistico a Washington, e l’allenatore di pattinaggio sul ghiaccio Alexandr Kirsanov. Nella giornata di ieri diversi esponenti religiosi hanno tenuto una veglia nelle sale del consiglio comunale. 

Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha dichiarato che al momento gli investigatori non hanno ancora recuperato nessun dispositivo di registrazione chiave dall’elicottero dell’esercito, ribadendo che le autorità erano ancora alla ricerca della scatola nera dell’aeromobile. Secondo Hegseth diversi fattori legati al drammatico incidente, tra cui l’altitudine dell’elicottero e l’utilizzo di visori notturni, sono ancora sotto inchiesta. 

Intanto il membro del consiglio Todd Inman ha affermato che i gruppi di lavoro del National Trasportation Safety Board stanno svolgendo ulteriori indagini che comprendono operazioni per esaminare la cronologia dei voli e i compiti dei membri dell’equipaggio, strutture che documentano i rottami della cellula e la scena dell’incidente, gruppi propulsori che si concentreranno sui motori degli aerei e sugli accessori. Verranno inoltre utilizzati sistemi che studieranno i componenti elettrici, idraulici e pneumatici dei due velivoli. Previsto anche un intenso controllo del traffico aereo che esaminerà le informazioni di sorveglianza della rotta del volo, inclusi radar e comunicazioni tra controllore e pilota. 

Sono in corso anche operazioni per esaminare le lesioni dell’equipaggio e dei passeggeri. L’indagine coinvolgerà inoltre un gruppo di valutazione delle prestazioni umane che avrà il compito di studiare i possibili fattori che potrebbero aver portato alla collisione, tra cui l’errore umano, la stanchezza, farmaci, anamnesi, addestramenti e carichi di lavoro. 

A seguito del mortale incidente aereo la Federal Aviation Administration ha da poco annunciato la chiusura a tempo indeterminato delle rotte vicino al Ronald Regan Airport agli elicotteri. 

 

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