Dopo tre giorni l’operazione ‘Piombo fuso’ lanciata da Israele contro Hamas continua a fare vittime.
Con una fitta serie di raid aerei su Gaza, mentre ai margini della striscia sono ammassate ingenti forze di terra, l’azione di “autodifesa” di Israele sembra non fermarsi.
Intanto un nuovo appello alla fine delle violenze a Gaza è stato chiesto dal Consiglio d’Europa, che ha anche condannato attacchi di Hamas contro Israele e raid aerei che hanno portato a “un numero sproporzionato di morti e feriti”. “L’Assemblea parlamentare – ha detto il presidente Lluis Maria De Puig- non può accettare la mortale escalation di queste ultime ore. Violenza, distruzione e morte non risolveranno il problema del Medioriente. Siamo pronti -conclude De Puig- ad aiutare le parti a raggiungere una soluzione pacifica”.
Venti di guerra danche dall’Iran. Secondo l’agenzia Irna sono stati avviati i preparativi per le operazioni contro Israele, in linea con le direttive stabilite dal sovrano supremo ayatollah Ali Khameini nel suo discorso di Domenica.
Il 2008 ci lascia una brutta eredità.