Sydney – Almeno 30 persone sono morte in questi giorni nel sud dell’Australia per l’ondata di gran caldo che ha colpito il Paese. La maggior parte dei morti sono persone anziane decedute per infarti o ictus dovuti al caldo. La peggiore canicola del secolo ha provocato anche incendi (bruciati 6.500 ettari di foreste), interruzioni della corrente elettrica a Vittoria, (l’eccessivo calore ha causato l’esplosione in una stazione di smistamento), e disagi all’Open di tennis di Melbourne.