L’Aja – La Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso un ordine d’arresto per il presidente del Sudan, Omar Al Bashir, per crimini di guerra e crimini contro l’umanita’ commessi in Darfur. A decidere la prima incriminazione di un Capo di Stato in carica da parte del tribunale dell’Aja sono stati tre giudici della camera preliminare, un ghanese, un lettone e un brasiliano che hanno accolto la richiesta presentata il 14 luglio dal procuratore Luis Marino-Ocampo, lasciando pero’ cadere l’accusa di genocidio. Immediata la replica di Khartoum che ha denunciato un piano di “neocolonialismo” e ha ribadito che Bashir non sara’ consegnato.