Madrid – Dopo la rinuncia del giudice Garzon nel novembre scorso, si sposta ora davanti alla giustizia di Granada la querelle legale sulla apertura della fossa comune nella quale è stato buttato dai suoi aguzzini franchisti nel 1936 il cadavere del grande poeta Federico Garcia Lorca insieme a quelli dei due toreri anarchici Joaquin Arcollas e Francisco Galadì e del maestro repubblicano Dioscoro Galindo.