New York – Sharia nella torre d’avorio: a Harvard, la più antica università d’America e un ateneo spesso accusato di essere un baluardo del pensiero liberal, il cappellano islamico è finito nel mirino per un’email inviata a uno studente in cui sembra avallare la pena di morte per gli apostati della fede di Maometto.
In un messaggio, circolato online tra gli studenti musulmani, Taha Abdul Basser aveva scritto che c’è ‘grande saggezza (hikma) associata con la posizione della pena capitale per gli apostati: questa posizione non dovrebbe essere scartata a priori, anche se puo’ mettere a disagio a fronte del moderno discorso egemonico sui diritti umani’.