Fango e roccia per aggirare l’embargo, la penuria di cemento e metalli, l’attesa di donazioni internazionali rimaste finora sulla carta. Gaza tenta la via della ricostruzione autarchica e lo fa col primo progetto di ripristino di uno degli edifici distrutti dai bombardamenti israeliani durante l’operazione ‘Piombo Fuso’: conclusasi il 18 gennaio, esattamente 4 mesi fa, con un bilancio stimato fra i 1.200 e gli oltre 1.400 morti.