Taipei – E’ stato condannato all’ergastolo per corruzione e appropriazione indebita Chen Shui-bian, presidente di Taiwan dal 2000 al 2008. Centinaia di simpatizzanti del falco indipendentista hanno protestato contro la sentenza all’esterno del tribunale, lanciando bottiglie di plastica e spazzatura verso i poliziotti.
Secondo le accuse, Chen avrebbe sottratto dalle casse dello Stato 104 milioni di dollari e avrebbe accettato tangenti per 11 milioni da imprenditori a cui fece vincere appalti governativi. Condannati anche la moglie e i figli, rispettivamente a sette anni di carcere e a pene minori tra i 20 e i 30 mesi.