La Ue si impegna per 7,2 miliardi di aiuti immediati dal 2010 al 2012 per i Paesi più vulnerabili al clima. E’ quanto hanno deciso i leader Ue, secondo fonti.
“Abbiamo superato i sette miliardi”, hanno riferito le fonti. La somma degli impegni volontari messi sul tavolo da ciascuno Stato porta ad un contributo annuo di 2,2 miliardi di euro per il 2010, il 2011 e il 2012, pari ad un totale di 7,2 miliardi nei tre anni, In questo modo, la Ue si farà carico di un terzo del fondo “fast start” (avvio rapido) destinato ai aiutare i Paesi più poveri, il cui bisogno è stimato in sette miliardi di euro l’anno, pari a 21 miliardi di euro per i tre anni.