Le autorità egiziane hanno mantenuto il divieto di balneazione a Sharm El Sheikh, tranne per i sub esperti e in alcune zone ben delimitate fino a quando i tre esperti americani completeranno il loro sul comportamento anomalo degli squali. Secondo le prime indicazioni gli scienziati ritengono che due specie di squali siano stati coinvolti negli attacchi: uno squalo oceanico pinna bianca e un mako.