Libia, cinquanta morti negli scontri

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Sempre più critica la situazione in Libia.Nella capitale Tripoli ancora scontri, verificati dopo il rito di preghiera. I sostenitori di Muammar Gheddafi, hanno lanciato lacrimogeni e gas per disperdere gli oppositori. Molti feriti. Esplosioni anche all’aeroporto di Ras Lanuf.

La preghiera del venerdì https://www.italynews.it/notizia-di-copertina/2011/03/04/libia-al-via-la-missione-italiana-21684.html non ha fermato la guerriglia che da settimane sta mettendo in ginocchio la Libia, con la Comunità internazionale che sta progettando impegni.Già venerdì scorso, si sono verificati scontri a fuoco, proprio dopo il rito religioso. Ieri nella città di Brega gruppi vicino al leader libico, hanno bombardato una sito petroliero, provocando diverse vittime. Intanto si registrano millecinquecento manifestanti anti – Gheddafi all’esterno della moschea Murad Agha, di Tajoura, est della capitale.

Fra gli eventi più tragici, la morte di circa cinquanta persone nella città di al-Zawiyah. Ieri nella città di Brega gruppi vicino al leader libico, hanno bombardato una sito petroliero, provocando diverse vittime Intanto il Cdm approva la missione umanitaria nel confine tra Tunisia e Libia.

Matteo Melani

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