“La guerra sarà più intensa e sanguinosa”. Così il leader di Al-Qaeda yemenita Nasir al-Wahishi, commenta la morte di Bin Laden.
“Non crediate che agiremo in modo superficiale. Il peggio deve ancora arrivare” scrive l’organizzazione terroristica nel suo sito.
Il numero uno di AL-quaeda è sto ucciso il 2 maggio scorso, da bombardamenti americani. La settimana scorsa l’uccisione di Doger Sevdet, capo della ramificazione russa e domenica scorsa quella del leader iracheno.
Oggi parole dure di minaccia contro il nemico Occidente. “Giuriamo su Allah che continueremo la nostra lotta-conclude- per annientare americani ed ebrei”.