Il Giappone ha sottovalutato il rischio nucleare. Questo il resoconto dell’Agenzia internazionale sulla sicurezza atomica. Una notizia che potrebbe mettere in bilico il gradimento del premier Naoto Kan, già precipitato nei sondaggi.
Un equipe formata da dodici persone di nazionalità diversa, ha impiegato una settima per emanare questo giudizio. Secondo la commissione, l’errore più grave è la mancata previsione in casi di terremoto o tsunami. “Dovevano essere messe protezioni più robuste” dichiara Mike Weightman, britannico a capo della squadra. Il disastro del marzo scorso ha colpito la costa nord-est del paese, facendo 15,281 morti. Si registrano anche 8,492 dispersi e forti danni a infrastrutture. Fukushima, il luogo della contaminazione atomica anche nelle acque.
Intanto il governo dichiara che prenderà atto di questo report, per cercare di risolvere la situazione.