Con 154 voti a favore, la Grecia approva la seconda fase del piano di austerità. Una notizia sulla falsariga di ieri, che porta molti risvolti.
Le norme in questione riguardano tasse, tagli e privatizzazioni. “Si tratta di un passo cruciale”dichiara il premier George Papandreou. La situazione economica della Grecia, negli ultimi periodi è andata in crisi. E’ l’ultima nazione europea in termini di crescita e il debito è fra i più elevati, tanto da pensare ad investimenti cinesi. “Abbiamo -continua Papndereu- battaglie molto difficili ancora”. Già l’anno scorso si era pensato ad un piano di stabilità. Come adesso, molte le manifestazioni di ogni categoria sociale. Studenti, lavoratori e disoccupati a invocare il governo a riforme. Nel clima di proteste, anche molti scontri finiti con arresti e feriti. C’è chi critica un uso troppo violento delle forze dell’ordine.
Intanto il pacchetto di oggi, trova i complimenti della Ue. “Si tratta di un intervento per rimettere in pista la Grecia” dichiarano in una nota congiunta il Presidente della commissione Jose Manuel Barroso e il presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy.