Tre anni di detenzione e una multa di quattrocentomila dollari. Questa la condanna per Edgar Jimenez Lugo, quattordicenne americano che in Messico ha ucciso quattro persone.
Oggi il tribunale di Città del Messico punisce col massimo della pena per un minorenne. El Ponchis, soprannome del giovane condannato, era accusato di omicidio di quattro persone e rapina a tre. Al processo iniziato lunedì, quarantatre testimoni per l’accusa e nessuno per la difesa. “Era calmo, rilassato. Ha risposto a tutte le domande senza interruzioni” dichiara una portvoce del tribunale in riferimento a Edgar Jimenez Lugo. Il ragazzo fa parte della South Pacific Cartel, organizzazione criminale dedita al traffico di droga. Già nel maggio scorso, una guerra fra gang al confine tra Messico e Guatemala ha portato alla morte di ventisette persone.
Alla domanda del giudice, in cui chiede in che modo ha ucciso queste persone il minorenne ha risposto con tranquillità: “torturandole”. Per molti analisti, la condanna a Lugo rappresenta il reclutamento talvolta giovane delle bande.