Errori e piloti poco qualificati. Secondo l’Ufficio inchiesta francese sono queste le cause dell’incidente dell’Airbus A330 caduto nell’Atlantico due anni fa.
L’aereo apparteneva all’Air France, con la tratta Rio de Janeiro – Parigi. A bordo duecentoventotto persone, tutte morte dopo l’impatto. Le condizioni meteorologiche non erano delle migliori. Così, secondo gli inquirenti i piloti non sarebbero stati in grado di eseguire le manovre adatte. Nel rapporto della Bea, l’organo di indagine, si legge che chi pilotava il mezzo non ha saputo reagire al maltempo perché poco preparato.
Intanto Air France ribatte. “La professionalità-dichiara un portavoce a una radio- non si discute, visti i tanti voli anche in condizioni pessime di tempo”. “Lo stato atmosferico è stato più volte variabile-conclude- tanto da mettere in difficoltà i piloti”. Per il Ministro dei trasporti Nathalie Kosciusko-Morizet, chi ha sbagliato pagherà.