Giornata di commemorazione per le vittime di Hiroshima. Dopo sessantasei anni, il Giappone celebra i morti del bombardamento nucleare americano.
Il sei agosto del 1945, con una bomba nucleare gli Stati Uniti attaccarono la città. Fra le vittime, la maggior parte civili. Erano gli anni della seconda guerra mondiale, con Giappone, Italia e Germania alleate nel “Patto Tripartito”. Fra gli americani e giapponesi molte battaglie in quel periodo, concluse con la resa dell’impero di Tokio. Oggi il Giappone, che nel corso del tempo è diventato il terzo paese più ricco, commemora l’evento.
“Il trascorrere del tempo non attenua l’attualità e il valore di grave monito delle dolorose vicende di Hiroshima e Nagasaki”, dichiara il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Fa discutere la mancata partecipazione di Barack Obama nonostante si trovi in Giappone. Intanto si torna a discutere sul disastro di Fukushima. “Dobbiamo riflettere sulla sicurezza del nucleare” dichiara il primo ministro Naoto Kan. “Il governo rivedrà la politica energetica -conclude- per ridurre la dipendenza nucleare”. Sindaco e governatore di Hiroshima sono di parere contrario.