Israele approva la costruzione di milleseicento case a Gerusalemme est. Questa la decisione del Ministro dell’interno Eli Yishai, che con se porta molte polemiche.
Per molti anni la zona è stata al centro dei contrasti fra Palestina e Israele. I palestinesi sostengono che una parte spetti a loro, gli israeliani la rivendicano come capitale. Già nel novembre scorso la decisione di costruire milleseicento unità abitative proprio a Gerusalemme est, con la condanna dell’Autorità nazionale Palestinese. Disappunto anche dall’Onu e Stati Uniti.
“L’annuncio di oggi è da censurare” dichiara Saeb Erekat, mediatore della Palestina. “Spero che il presidente americano Barack Obama -conclude- prenda le distanze”. Israele si difende, spiegando che si tratta di una scelta economia e non politica.