Anche Mosca riconosce il Comitato di transizione. Questo l’annuncio del Ministro degli esteri di russo Mikhail Margelov, che motiva questa decisione come “un sostegno al popolo libico”.
Una notizia importante, visto lo scetticismo della Russia per questa missione. “Le nostre relazioni con la Libia –conclude il Ministro- vanno avanti qualunque sia il governo”. Dunque anche i russi saranno presenti a Parigi per la Conferenza degli amici della Libia. In totale sessanta paesi partecipanti fra cui Francia, Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti e Quatar, aderenti alla risoluzione della Nato. Intanto la moglie e alcuni figli di Gheddafi rimangono in Algeria. Fra i familiari più stretti, c’è ancora la voglia di combattere. “La resistenza continua e vinceremo” dice Saif al-Islam Gaddafi. Aggiunge che il padre sta bene.
Quanto ai fondi del Colonello, il ministro degli esteri francese Alain Juppé spiega che verranno sbloccati quanto prima. Per l’incontro di oggi presente anche il vice presidente della Cina.