In Giappone è stato rilevato cesio radioattivo oltre i limiti consentiti in 4 prodotti a base di foglie di te’, tutti finiti sui mercati, provenienti dalle prefetture di Saitama e Chiba, entrambe confinanti con Tokyo.
Secondo gli esami effettuati a campione dal ministero della Salute giapponese, uno dei prodotti (Chiba) conteneva 2.720 becquerel per kg di cesio, ben sopra il tetto definito dal governo di 500 becquerel. Un funzionario del ministero ha precisato che non ci sono rischi immediati per la salute