A Camp Bastion la base aerea gestita dall’esercito britannico nella provincia dell’Helmand teatro di prolungati scontri con i taleban era atteso Leon Panetta, il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti.
Mentre l’aereo del Pentagono sta toccando terra un camion guidato da un afghano corre ad alta velocità verso la pista. Il camion è in fiamme, l’afghano scende, intervengono le squadre della sicurezza e tutto si ferma.
Fallito attentato?
Nostante che George Little, portavoce del Pentagono, dica che il camion non è esploso e Panetta non è mai stato in pericolo, non ci sono spiegazioni del perché il camion fosse in fiamme.
“Per ragioni che al momento ignoriamo, il nostro personale ha scoperto che la vettura era in fiamme – ha spiegato Little – i militari ne hanno assunto il controllo, hanno spento il fuoco e curato il guidatore”.
Leon Panetta era arrivato in Afghanistan per scusarsi per la strage di Kandahar ma quanto accaduto lascia aperte alcune domande sull’apparato di sicurezza che lo protegge. Ma la prima e la più importante: c’è una talpa che ha informato i talebani del suo arrivo?