Oslo – E’ stato assegnato oggi il premio Nobel per la medicina 2015;
i vincitori sono William C. Campbell (Drew University, Madison, USA) e Satoshi Omura (Kitasato University, Sagamihara, Giappone) “per le loro scoperte su una nuova terapia contro le infezioni causata da parassiti vermiformi” e Youyou Tu (affiliata alla China Academy of Traditional Chinese Medicine) “per le sue scoperte su una nuova terapia contro la malaria”
Campbell e Omura hanno scoperto una nuova classe di farmaci capaci di contrastare la cecità dei fiumi e la filariosi linfatica; la prima, nota come oncocercosi, è causata da larve di un verme infiltrantesi nel tessuto sottocutaneo che migrando danno origine a dermatiti croniche e cicatrici corneali* (una volta giunte nel tessuto oculare). La stima è di 25 milioni di infettati di cui 300.000 ciechi.
La seconda invece causa dilatazione e dannaeggiamento dei vasi linfatici ad opera un’infezione nematodica e porta alla progressiva immobilizzazione degli arti (con febbre e gonfiore degli stessi).
La scoperta di Tu ha invece portato ad una svolta nella lotta alla malaria (il Nobel era nell’aria da anni, ma sembrava il suo momento non arrivasse mai). La chimica farmaceutica cinese, con uno studio continuativo di venti anni (dagli anni ’60 agli ’80 del secolo scorso) riuscì a capire il possibile ruolo dell’Artemisia Annua nella terapia antimalarica, isolando l’Artemisina per la quale si prospetta, in futuro, anche un trial come antitumorale.