La vittoria del controverso magnate Donald Trump nelle presidenziali americane e’ uno dei 10 maggiori rischi globali nella classifica redatta dall’Economist Intelligente Unit (Eiu), una società del gruppo Economist che valuta effetti e probabilità dei fattori di instabilità sull’economia mondiale. E’ l’ultimo affondo dell’offensiva dei media internazionali, che tuttavia finora non ha frenato la corsa del frontrunner repubblicano, minacciata ora solo dall’eventualità che non conquisti la maggioranza di 1237 delegati: in tal caso ci sarebbe una convention “aperta” e dal secondo voto potrebbe passare il governatore moderato dell’Ohio John Kasich, rimasto l’ultima speranza dell’establishment, o un outsider come lo speaker della Camera Paul Ryan.