Dopo mesi di promesse, rinvii, veleni e polemiche a ripetizione, sono scattate all’alba di ieri le operazioni di sgombero della tendopoli dei migranti a Calais, la cosiddetta ‘Giungla’, una delle vergogne d’Europa nonché sfida cruciale per il governo socialista di Francois Hollande a pochi mesi dalla corsa all’Eliseo del 2017.