Il sindaco di un piccolo comune ungherese al confine con la Serbia, Asotthalom, con un’ordinanza ha bandito il velo islamico, la costruzione di moschee e i gay. Laszlo Toroczkai, il primo cittadino del centro di 1.800 anime, è un noto estremista e fa parte della direzione nazionale del partito ultranazionalista Jobbik.