Caso di febbre emorragica all’Amedeo di Savoia di Torino.
“Si tratta di febbre emorragica di natura sconosciuta”, è la diagnosi del direttore sanitario dell’Amedeo di Savoia, Paolo Mussano. A contrarre il virus, secondo i sanitari dell’ospedale è stato un senegalese di 44 anni in Italia da 20 anni ma rientrato lo scorso 3 ottobre da un viaggio nel suo Paese d’origine.
L’uomo è stato trasferito a Roma, per essere ricoverato all’ospedale Spallanzani. L’extracomunitario, secondo quanto si è appreso, ha accusato i primi sintomi – febbre alta, vomito, dolori muscolari – lunedì scorso, due giorni dopo il rientro dal Senegal. Mercoledì, dato che quella che sembrava una normale influenza non accennava a passare, ha deciso di presentarsi in ospedale ed é scattato il ricovero.
Oggi pomeriggio la decisione di trasferirlo con un aereo dell’Aeronautica Militare all’Ospedale Spallanzani di Roma, uno centri europei che dispone di laboratori virologici di grado P4 e di personale in grado di manipolare virus a rapida diffusione e pericolosi come l’Ebola.
Nelle prossime ore sapremmo la diagnosi precisa.