La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’inchiesta sulla vicenda del cosiddetto “sangue infetto”, che nei primi anni ’90 ha contagiato oltre 120mila persone. L’iniziativa della magistratura nasce da una denuncia presentata dall’ex Comitato Vittime Sangue Infetto, oggi associazione I.T.M. New Day-Insieme a tutela del malato. L’indagine è senza indagati e ipotesi di reato. Per il Comitato, in Italia avrebbero contratto l’epatite C e l’Hiv 120.000 persone di cui 4 mila già dcedute.