Londra – Giovedì scorso l’autorevole rivista medica francese “Prescrire”ha presentato la sua lista di “farmaci più pericolosi che utili”, per i quali chiede il ritiro dal mercato a causa di rischi per la salute “sproporzionati” se confrontati con i benefici.
L’interessante articolo, rivela Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti
Per altri farmaci, anche quelli più vecchi, le aspettative iniziali di efficacia sono deluse dai progressi nella loro valutazione. Oppure i loro effetti collaterali sono più importanti di quanto si pensasse.
Infine, per tutti questi motivi, molti farmaci tuttora utilizzati, sono più pericolosi che utili, rispetto ad altri medicinali in commercio.
Sulla base di analisi pubblicate su Prescrire 2010-2012 (sui nuovi farmaci, ma anche i vecchi) Prescrire raccoglie nel suo numero di febbraio una serie di diverse decine farmaci “più pericolosi che utili”.
La rivista anche sul suo sito on line invita i pazienti e gli operatori sanitari a rivedere gli attuali trattamenti per rimuovere dal mercato questi farmaci, e preferire altri tipi di trattamenti.
In tutti i casi indicati, la rivista individua una migliore opzione di cura disponibile.
Questo articolo ha lo scopo di aiutare a reperire le migliori cure per i pazienti, tenendo conto dei risultati di valutazioni cliniche dei farmaci rigorose e indipendenti. Essa mira inoltre a sfidare le autorità per dare priorità alle iniziative al servizio della salute pubblica. E incoraggiarle a prendere provvedimenti in grado di proteggere realmente i pazienti.
Nella lista nera compaiono diverse decine di farmaci e tra questi i seguenti:
Primalan, Protopic, Motilium, Mopral, Zyban, Ketum
Home SCIENZA E SALUTE SALUTE La “lista nera” dei farmaci presentata sulla rivista medica francese “Prescrire”