Intervista al direttore dell’Asp di Messina Paolo La Paglia: “Al Cutroni Zodda il test di un farmaco. Vi spiego come funziona il Tocilizumab”

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E’ giunta da qualche ora la notizia che anche presso l’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto sarà possibile testare un farmaco anti-coronavirus (il Tocilizumab), già sperimentato in altri ospedali italiani. L’annuncio è stato dato direttamente da Paolo La Paglia, direttore dell’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) di Messina.

Abbiamo intervistato telefonicamente Paolo La Paglia, direttore generale dell’Asp di Messina, che ha descritto la composizione chimica del “Tocilizumab”: “Il Tocilizumab è un farmaco composto da interluchina umana, ovvero proteine che sono situate all’interno del sistema immunitario, nelle cellule endoteliali ed epiteliali. Queste si uniscono a delle cellule di ovaio di criceto cinese. Quando queste sostanze si uniscono con il dosaggio giusto, la soluzione diventa color giallo chiaro”, ha dichiarato Paolo La Paglia a Italynews.

“Il ceppo di coronavirus arrivato in Italia, che sta portando delle conseguenze anche in Sicilia, risulta essere italiano e non cinese. Questo significa che il virus ha già circolato abbondantemente, al punto da modificarsi e avere la sua identità. Lo scopo è quello di far ammalare la gente poco alla volta, in modo che le nostre strutture sanitarie siano in grado di fornire l’assistenza necessaria. Dobbiamo affidarci al senso civico dei cittadini della Provincia e al senso di responsabilità che tutta l’Italia deve avere per salvaguardare la propria salute e quella altrui”. 

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